Antico vitigno, riscoperto da pochi decenni, oggi il Timorasso è uno dei più importanti vini bianchi italiani, da molti definito come il Barolo bianco, con caratteristiche che lo accostano al vino rosso. Il carattere, la struttura e la finezza del Derthona, aggiunti alla mineralità costituiscono un’eccellente identità che si rafforza con l’affinamento negli anni. La denominazione Derthona ha affiancato quella di Timorasso, celebrando fortemente il legame del vitigno al territorio.

“Montale è Roma chi non è domato si doma” E’ un antico proverbio contadino riferito ai lavoratori della vigna, i quali dovevano imparare a lavorare bene (quindi si domavano) per evitare di essere licenziati. 

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Vitigno: Timorasso 100%

Vigneto: Sito in Costa Vescovato (AL), impiantato nel 2009, 

240 m slm, esposizione sud-ovest

Terreno: argilloso

Sesto impianto: 0,83x2,60 - allevamento Guyot

Terreno: argilla di medio impasto

Resa per ettaro: 80 q/ha  

Vendemmia: Metà settembre manuale in cassetta

 

Lavorazione in vigna: Concimato con prodotti a base organica,  sovescio a file alterne con diserbo meccanico. 

Dal 2019 l’azienda segue il protocollo "DTP Passione & Ragione – Viticoltura sostenibile"

 

Lavorazione in cantina:  Pressatura soffice seguita dall’illimpidimento del mosto e successiva fermentazione alcolica a temperatura controllata (18° C). Dopo una prima sfecciatura, i vini rimangono sulle fecce nobili per 18 mesi con batonnage settimanale fino al momento dell’imbottigliamento. Affinamento in bottiglia di almeno 12 mesi prima della messa in commercio.